Fotografa svizzera, si ispira ad architettura e teatro andando costantemente alla ricerca di suggestive scenografie astratte, colorate e geometriche create con spazi, colori e materiali vari. In particolare ricorrono spesso piastre di acciaio, fondali di ferro arrugginito e lastre di vetro, e il tutto viene combinato in una serie di scenografie dall'atmosfera monumentale, intrigante ed enigmatica come se si trattasse di vere e proprie scenografie teatrali in cui l'illuminazione impostata con cura gioca un ruolo fondamentale insieme allo spazio, elemento che non ospita semplicemente oggetti senza vita su di se, ma che anzi si offre per essere riempito e popolato in modi sempre nuovi.
Tra le sue serie più apprezzate spiccano "Profondeurs", "Emergence", "Presence" e la più recente "Avant-scène".
Fonti:
Contemporary Torino Piemonte
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