30 novembre 2012

Progetto: "Still life"

Per questo progetto alla fine non ho realizzato uno still-life vero e proprio (anzi, non c'entra proprio niente con lo still-life in se' e per se'), ma mi sono ritrovata a creare (non è voluta la cosa) una via di mezzo tra le ambientazioni e i paesaggi romantici di Josef Sudek e i curiosi collage di Mari Mahr. 

Di notte, mentre tornavo a casa, ho visto questo cielo stupendo rischiarato dalla luna e contornato di stelle luminosissime, e così ho voluto immortalarlo. Poi ci ho inserito sopra un personaggio famosissimo, peter pan, pensando alla citazione che vedrete più sotto. Il risultato mi piace perchè rende benissimo la poesia e l'atmosfera placida e tranquilla che avevo davanti ai miei occhi mentre ero intenta a fotografare.



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29 novembre 2012

Josef Sudek (1896 - 1976)

Nato in Cecoslovacchia, fotografa principalmente gli oggetti della vita di tutti i giorni nella sua casa e nei dintorni di Praga utilizzando sempre la luce naturale, cosa che conferisce alle sue foto un aspetto molto poetico e romantico. Durante la prima guerra mondiale perde un braccio, ma nonostante tutto continua a fotografare, pur con grande fatica.

Rinchiuso nel suo rifugio mentre fuori infuria la guerra, il carattere delle sue opere si fa sempre più intimo e incantato ritraendo oggetti di uso comune come foglie, frutta, la luce che filtra dalle finestre, le foreste nei dintorni di Praga, i rami, la rugiada. Sudek coglie ed enfatizza giochi di luce complessi ed enigmatici, ed è questa la sua caratteristica principale. La poesia e la delicatezza del microcosmo del suo studio e dei dettagli architettonici della sua città si pongono in netto contrasto con la situazione drammatica e atroce della guerra che si incontrava fuori, m ilentre tutto viene poi rafforzato dalle tecniche di stampa sperimentate da lui stesso e dall'aspetto morbido e delicato che soltanto la carta può dare.

Fonti:

Wikipedia
Because the light

Alcune immagini










































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28 novembre 2012

Mari Mahr (1941 -)

Nasce in Cile nel 1941 da genitori ebrei che si erano trasferiti lì durante la seconda guerra mondiale per cercare rifugio. Successivamente torna in Ungheria, sua terra d'origine, insieme ai suoi genitori, e lavora come fotoreporter. Nel 1973 si trasferisce a Londra per studiare arti fotografiche e vi rimane fino ad oggi.

La sua tecnica si basa sul collage di foto su foto o di oggetti sovrapposti a sfondi, creando in questo modo opere, sia a colori che in bianco e nero, che evocano sentimenti come memoria, esilio e confusione. Le sue fotografie sembrano voler svelare dei segreti e sono intrise di ogni tipo di cultura che ha incontrato nella sua vita. Ricordi personali ed eventi storici sono così inscindibilmente legati con mito e fantasia.

Fonti:

Alcune immagini

























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